La festa di Diwali segna l'inizio dell'anno indù.
Il 12 novembre l’India festeggia il suo festival
più importante Il “DIWALI”.
Lo possiamo definire come il natale per i Cristiani.
Diwali è il festival delle luci ed è festeggiato in tutta
l’India con la massima intensità :
I mercatini sono affollatissimi di persone, profumatissimi e coloratissimi di dolci e vestiti. Infinite poi sono le bancarelle
di fuochi d’ artificio. I negozianti cantano, gridano cercano
in tutti i modi di catturare l’attenzione dei clienti per farli entrare nel proprio negozio. File lunghissime davanti ai cinema
per vedere i film più importanti dell’anno che escono
proprio nel giorno di Diwali.
Diwali è l’unico festival che rompe le barriere delle religioni,
caste e simboleggia l’unità nella diversità .
Come in India anche nel resto del mondo gli Indiani
festeggiano Diwali dovunque essi siano.
Il tempio Sikh verrà illuminato da capo a piedi.
Tutti gli negozi indiani saranno fornitissimi di dolci di vario tipo. Tutte le famiglie illumineranno le proprie case e
offriranno preghiera alla dea Laxmi e a Ganesh
e per il gran finale, lo scoppio di qualche fuoco d’artificio.
Comunque per quanto riguarda l’origine la parola Diwali
proviene da “DEEPAWALI” che significa “La fila delle luci”.
Secondo Ramayana (il libro sacro per gli Hindù), Diwali commemora il ritorno di Ram, incarnazione del signore
Brahma (Unico dio onnipotente che ha creato il mondo),
dal suo esilio durato 14 anni con sua moglie SITA e il fratello LAKSHMAN dopo aver ucciso del RAVAN, il re dei demoni.
La gente di Ayodhya allora ha illuminato il regno
con i divas fatte di argilla (lampade dell'olio) e
con i fuochi d’artificio per celebrare il ritorno del loro re.
Diwali assume significati diversi a seconda della regione.
Per i Sikh per esempio questo giorno diventò importante
perchè Il Sesto Guru “Hargobind ji” si liberò dalla prigionia
dal impero Mughals.
Nella regione del Bangala viene adorata e festeggiata
la dea Kali, la dea della resistenza che uccise durante
questa notte il demone Raktavija.
Comunque sia la festa del Diwali è rivolta soprattutto alla dea “Laxmi” la dea del denaro e a “Ganesh” dio elefante
della prosperità e salute. I templi vengono ornati da
fiori freschi e profumati con incenso.
Tutte le famiglie preparano nelle proprie case una stanza
dove faranno una preghiera rivolta a “Laxmi” e a “Ganesh”
Si crede che la dea Laxmi entri in ogni casa durante
la notte di Diwali e porti pace e la prosperità e denaro.
Per questo tutti a tramontare del sole effettuano
"Lakshmi-Pujan", una preghiera alla dea ma anche
un invito a mettere piede nella propria casa.
Cinque lampade di terra (diyas) vengono accese
davanti alla dea, e in un piatto ornato di fiori vengono
messi i dolci infine si omaggia la dea con canti religiosi.
Dopo la preghiere vengono accese nelle case decine decine di dyas per scacciare simbolicamente l’oscurità dalla propria vita.
Nel sud dell’India le mucche vengono venerate in
questo giorno perché sono l’incarnazione della Dea Laxmi